Pagamenti sicuri online

Evasione ordini entro 48H

chevron_left chevron_right

La nostra selezione

Scopri le ultime novità e i best seller della profumeria artistica, selezionati dai nostri esperti.

Vista

Filtri

Disponibilità

Prezzo

0

350

CREED

Absolu Aventus

Absolu Aventus prende il nome dal latino "absolvere" che significa "liberare".  È l’espressione di un’esplorazione creativa in totale libertà alla ricerca di nuovi elementi che riprendono gli stessi contrasti della fragranza originale. Questo capolavoro è una vera e propria sinfonia olfattiva che rimane fedele all’originale ma con un tocco di esclusività, pensato per chi ricerca qualcosa di straordinario.Absolu Aventus è un capolavoro olfattivo dalla struttura complessa e sofisticata che si ispira alla classica scia di Aventus accentuandone i ben noti contrasti agrumati e fruttati.La fragranza si apre con le note frizzanti ma delicate di bergamotto, limone e ribes nero, a cui si aggiungono sentori rinfrescanti di pompelmo che ne intensificano il blend dolcemente amaro e aromatico. Le note piccanti di zenzero conducono al contrasto tra il calore avvolgente del cardamomo e della cannella accentuato dall'intensità legnosa del patchouli e del cashmeran e dall'inconfondibile carattere affumicato del vetiver di Haiti. Il suo fondo sensuale e persistente, caratterizzato da note ambrate e musk, intensifica ulteriormente il potente e inebriante sillage di Absolu Aventus. Note di testa: bergamotto, limone, ribes nero, pompelmo, zenzeroNote di cuore: ananas, patchouli, pepe rosa, cardamomo, cannellaNote di fondo: vetiver di Haiti, cashmeran, labdano, ambroxan, musk, muschio di quercia

Prezzo normale €340,00 EUR
Prezzo normale Sale price €340,00 EUR
Prezzo unitario  per 
Visualizza il prodotto

Filippo Sorcinelli

Né il Giorno Né L'ora Extrait de Parfum 100ml

Spero diventerai un’ossessione, perché aiuti a vivere. Oscuri la finta realtà e agisci nell’ombra annullando il limite. La dodicesima fragranza della monolitica collezione UNUM, vuole affrontare l’emozione delle emozioni: la paura, partendo, quasi come da tradizione, traendo ispirazione dall’estratto del Vangelo di Matteo che racconta la parabola delle dieci vergini, da cui viene anche scelto il nome; alla vicenda delle donne che, prudentemente, hanno messo da parte l’olio per alimentare le loro lampade, nel momento dell’arrivo dello sposo. Sappiamo che delle dieci donne solo cinque – definite proprio prudenti – parteciperanno alla festa di nozze, le altre, andate a cercare l’olio per le loro lampade, troveranno la porta chiusa. “Signore aprici”, diranno al loro arrivo ricevendo in risposta: “in verità io vi dico: non vi conosco”. Sappiamo ancora che, nell’attesa, si addormentarono anche loro, pronte però a destarsi e a prepararsi per esultare all’arrivo dello sposo: “vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora”, leggiamo in Matteo.Ma questo è soltanto l’inizio. In realtà l’idea è quella di spingersi ulteriormente oltre le parole evangeliche per affrontare la paura in maniera più intensa e profonda, dove si collocano emozioni anche contrastanti, subendo il fascino seduttivo del pericolo, un “amor fati” come sosteneva Nietzsche, comunque presenza dell’incontrollato. Questo elemento segna la letteratura horror e non solo, ed è esattamente dominio dell’incontrollato su di noi. Eppure la paura ha sempre bisogno di altro per essere tale: non mancanza di coraggio, bensì presenza di ciò che più desideriamo. Colei che resta la massima aspirazione per la maggioranza degli uomini, è anche foriera di guai. È la libertà.E il profumo profonde l’idea della distruzione e del mutismo volontario e della introspezione necessaria a scavare nel bacile dell’esistenza più remota della pelle.Ma controllare la paura genera attrazione verso di essa, provando addirittura piacere verso una paura ricercata, voluta e controllata. L’uomo infatti è avvolto da una sorte orrifica, e la nostra società, con le violente omologazioni di massa, vuole stordirsi e negare la verità, ovvero Essere-per-la-morte.Solo così l’uomo diventa io nella sua ombra più sorda ed oscura e manifesta la sua vera natura, fatta di contraddizioni e di desideri. Di fronte alla paura si generano infatti bisogni primordiali di apparente disordine fatti anche di erotismo sopito, occultato e pericoloso, rendendo possibile l’impossibile. Il packaging, rigorosamente aderente alla collezione UNUM, questa volta è chiuso da una fredda pellicola trasparente e da un’etichetta argento. Il flacone anch’esso argento invece è riposto in un “sordo” sacchetto di velluto nero, sigillato da una guaina termoretraibile, che deve essere materialmente tagliato utilizzando le forbici metalliche presenti all’interno della scatola. Davanti alla vita, in un pianeta di fragili, dopo la religiosa caduta nel regno della polvere, perso ogni riferimento sicuro, l’uomo è legato indissolubilmente alla paura costretto a vagare nei lati notturni dell’anima, e dentro quella stanza percepire come una luce fioca che materializza una deformazione delle membra, sostando e condividendo cose mostruose che intendono mangiare il perbenismo, provando piacere soffocando le anime, facendo i conti non più sui bilanci della vita ma con una forma di salvezza via via più lontana. Note di testa: Legno Di Sandalo, Fava Tonka, Ambra, Musc Note di cuore: Nota Marina, Gelsomino, Rosa, Iris Note di fondo:  Limone, Bergamotto, Cardamomo, Galbano, Cedro, Mughetto

Prezzo normale €220,00 EUR
Prezzo normale Sale price €220,00 EUR
Prezzo unitario  per 

Filippo Sorcinelli

Reliqvia Extrait de Parfum 100ml

Io lascio ciò che resta… Reliquia deriva dal verbo latino relinquo che vuol dire “io lascio”.Il termine latino reliquiae e in greco λείψανα, s’intende in generale di “ciò che resta”, riferito al corpo umano o parte di esso.Con questa parola in ambito cristiano si parla di una parte del corpo o un oggetto appartenuti a Cristo, alla Madonna o ai resti mortali di coloro che sono riconosciuti come martiri e santi e, più in generale, a quegli oggetti che sono stati a contatto della loro persona. La nuova fragranza di Filippo Sorcinelli, dopo il tributo a Mario Giacomelli con “io non ho mani che mi accarezzino il volto”, torna a Senigallia per descrivere un luogo semplicemente straordinario, ricco di storia e di opere d’arte ma grande custodia di importanti reliquie della Passione di Cristo: la chiesa della Croce, considerato uno dei gioielli del barocco italiano.Questo oratorio, risalente al 1608, fu costruito su volontà della Confraternita del Sacramento e della Croce ancora oggi operante e di cui Filippo ne fa parte con precisi incarichi di organista e direttore artistico. Reliqvia parla delle pareti rivestite in legno dorato, finemente decorate con intagli e rilievi, parla dei passi incensati verso il grande altare maggiore, come un ricamo dorato, dove all'interno è custodita la statua del Cristo morto, opera lignea del XVII secolo e visibile soltanto una volta l’anno.Ma vuol incorniciare sinesteticamente anche la pala di Federico Barocci, il Trasporto di Cristo al sepolcro, una delle opere più belle del pittore urbinate eseguita nel 1582, e per la quale disegnò anche la cornice. Reliqvia, è quindi un luogo per incontrarsi per rievocare la memoria, per ricordare il tempo che passa e che diventa oro solenne e autentico, messaggio di corruttibilità e incorruttibilità. Reliqvia è la traccia concreta, l’ultima traccia, per descrivere in vita un’esistenza sopra di noi, diversa e prodigiosa. È l’armadio sempre chiuso, la custodia pregiato degli uomini sacri che ci fa capire che il tempo è prezioso e che rischia di consumarsi senza farci lasciare un solco chiaro nella vita. Reliqvia è il chiodo della Passione, incenso stratificato e torbato dagli anni solenni e sacri. Non c’è il sacro, se gli uomini del sacro non lo riconoscono come tale, e lo esaltano nei riti perfetti. Reliqvia è il perfetto spazio del sacro. Toccare le reliquie, toccare qualche cosa che sia stato a contatto con esse è una grazia e una garanzia: per questo i romani straziavano i veli che avevano rivestito i santi martiri e nei quali erano avvolti i cadaveri dei pontefici. Per questo i pontefici erano avvolti proprio in quei veli. Al cospetto delle reliquie sono risanati i mentecatti e liberati gli indemoniati e gli ossessi, i ciechi ritrovano la vista, gli zoppi ricominciano a camminare… Note di testa:  Patchouli, Incenso, Legno di Cashmere, Legno di Guaiaco, Legno di Sandalo Note di cuore: Fiori d’Arancio, Pino silvestre, Chiodi di garofano, Lentisco, Amyris Note di fondo: Elemi, Arancia dolce, Ribes nero, Noce moscata, Note di fumo, Foglie di tabacco

Prezzo normale €220,00 EUR
Prezzo normale Sale price €220,00 EUR
Prezzo unitario  per 

Filippo Sorcinelli

chiudi gli occhi e poi vedi Extrait de Parfum 100ml

La paura dei clown, nota anche come coulrofobia, è una fobia relativamente comune e spesso fraintesa.Questa paura può manifestarsi in vari gradi di intensità, da un leggero disagio a un terrore paralizzante, e si ritiene che abbia radici profonde nella psiche umana. La figura del clown è storicamente associata al divertimento e all'intrattenimento, risalendo a giullari medievali e arlecchini della commedia dell'arte. Tuttavia, l'aspetto grottesco del clown, con il trucco esagerato che deforma i tratti del viso, può creare un senso di ambiguità e incertezza. Questa distorsione può far sì che le persone percepiscano i clown come figure inquietanti, perché il loro aspetto non corrisponde ai comportamenti umani comuni. La psicologia suggerisce che la paura dei clown possa derivare dalla difficoltà di leggere le vere emozioni dietro il trucco pesante. La nostra predisposizione abituale è quella di leggere le espressioni facciali per comprendere le intenzioni dell’altro. Quando questa capacità è compromessa, come nel caso dei clown, può generare ansia e paura. Il comportamento spesso imprevedibile dei pagliacci può contribuire ad una sensazione di disagio. La cultura popolare ha amplificato la paura di queste figure attraverso rappresentazioni negative e spaventose. Un esempio emblematico è il personaggio di Pennywise, il clown malvagio del romanzo "It" di Stephen King, che ha terrorizzato generazioni di lettori e spettatori e che è il fondamento dell’ispirazione della tredicesima fragranza della collezione UNUM. La coulrofobia, oggi sviluppata anche in olfatto con Filippo Sorcinelli, è una sorta di completamento di una ricerca sul significato profondo della paura iniziato con la fragranza “but not today” nel 2018 e proseguita lo scorso anno con “né il giorno, ne l’ora”; può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone che ne sono afflitte. Situazioni comuni come feste di compleanno per bambini o eventi circensi possono diventare fonte di stress e ansia. In casi estremi, la sola vista di un'immagine di un clown può scatenare una reazione di panico. L’ambiguità, infatti, è la laguna dei pensieri, i movimenti impacciati sporcati d’arte proiettano le nostre angosce, assottigliano il volto e descrivono la cattiveria. Ma l’Arte autentica interviene sulla cattiveria di facciata come interviene sull’animo. Solo lei produce questo corto circuito capace di annullare ciò che induce al negativo sulla cattiveria. L’Arte descrive ma non limita e non ama esasperare la negatività. La descrive, perché esporla fa sì che la materia della Bellezza prenda il sopravvento anche in situazioni negative. Qualcuno ha bisogno di essere cattivo ma solo l’altro può circoscrivere il suo limite nella strada della solitudine. E solo allora il centro della cattiveria diventerà costruzione sociale. Note di testa: Vetiver, Legno cedro, Legno sandalo, Ambra, OudNote di cuore: Artemisia, Petitgrain, Salvia sclarea, PatchouliNote di fondo: Limone, Bergamotto, Lavanda, Fragola

Prezzo normale €220,00 EUR
Prezzo normale Sale price €220,00 EUR
Prezzo unitario  per 

Filippo Sorcinelli

PIOGGIA MODERATA Extrait de Parfum 50ml

MODERATAÈ la nostalgia di ritrovarsi a camminare a Milano mentre i propri passi disegnano le tue emozioni sulla strada bagnata.Nel monte delle solitudini, una nube grigia mi comunica che sono in mano di qualcuno.E per mano mi conduce dove lacrimano le esistenze.Ogni verso delle mie poesie sono un passo accanto all’incontaminato.E il mondo si perde.Con le gocce che cadono non scandisco il tempo, sono solo lontano dalla vita.E mi amalgamo nel suono drammatico delle emozioni.Piove sul vuoto e il grido si fa materia, rompe il silenzio.Oscillano le voci.Ecco l’incontro, tra l’asfalto e i suoi passi liquidi disegnati e che confermano l’uomo solo, nelle metropoli esistenziali del rumore. Debole.Ecco il timore, di un legno che tace sospeso, meravigliato dall’acqua che illude, generatore di muffa che ostacola il fuoco. Forte.Ecco la danza nel buio, tra le nuvole del canto solista che vuole abbracciare una carne eterna. Siamo amanti immersi nel dramma delle lacrime salate dell’altro, e ora uniti dalla pioggia che mescola gli odori per farne uno solo. Intensa Pioggia.Atmosfere d’emozioni. Note di testa: Bergamotto, Iris, Nota marina, Mirto, Noce moscataNote di cuore: Gelsomino, Garofano chiodi, Legni preziosi, Complessi terrosiNote di fondo: Muschio, Timo, Fava tonka, Labdano, Patchouli, Sandalo

Prezzo normale €130,00 EUR
Prezzo normale Sale price €130,00 EUR
Prezzo unitario  per