
da Arianna Redaelli
Come far durare il profumo con il caldo: 5 trucchi rapidi
Con il caldo, il profumo tende a resistere meno a lungo sulla pelle: ciò accade perché le alte temperature accelerano l’evaporazione delle molecole profumate, in particolare quelle più leggere. Queste minuscole particelle, dunque, si disperdono con maggior rapidità nell’aria e la scia va affievolendosi più in fretta rispetto alle stagioni fredde. Per non parlare poi della pelle tendenzialmente più disidratata e dell’esposizione ripetuta all’acqua. Gli effetti del sole, della sabbia, del sale marino e persino del sudore incidono negativamente sulla tenuta del profumo: una cute ben idratata, di contro, trattiene meglio gli oli aromatici. Come far durare il profumo con il caldo: i nostri consigli Un simile scenario non implica necessariamente dover rinunciare a profumarsi. Anzi: il caldo può essere l’occasione giusta per sperimentare, sempre se si è a conoscenza dei trucchi per far durare il profumo. Essenze più leggere, acquatiche, agrumate o aromatiche, pensate per evaporare con eleganza e senza appesantire, sono amiche della bella stagione. Le temperature elevate richiedono un approccio diverso, più attento e mirato: con le dovute accortezze, la nostra fragranza preferita può rimanere un alleato irrinunciabile anche nelle giornate più afose. Vediamo allora quali sono i 5 trucchi più efficaci per far durare il profumo con il caldo, giocando d’anticipo e rendendolo più longevo anche sotto il sole cocente. 1) Idratare bene la pelle Come accennato, l’esposizione al sole tende a far disidratare più facilmente la pelle. Lo stesso vale per il vento o persino per l’aria condizionata, che rendono la cute meno ricettiva. Una pelle secca è come sabbia: non trattiene, non assorbe, lascia evaporare velocemente tutto ciò che vi si posa. Il primo accorgimento riguarda dunque l’idratazione. Subito dopo la doccia una buona crema corpo o un olio leggero, meglio se non profumato, creano una sorta di “tela” su cui il profumo può adagiarsi quando i pori sono più permeabili. Il risultato è una fragranza che non solo dura più a lungo, ma si sviluppa in modo più omogeneo e piacevole. 2) Applicare sui punti caldi (senza strofinare) Più che quello atmosferico, il profumo è a suo agio con il calore pulsante dei cosiddetti “punti caldi”: i polsi, l’interno del gomito, il collo. Queste zone più vascolarizzate amplificano la diffusione del profumo e contribuiscono a rilasciarlo gradualmente nel corso della giornata. Un errore comune è quello di sfregare i polsi dopo aver spruzzato: questo gesto rovina le molecole più leggere, alterando l’equilibrio olfattivo. Meglio vaporizzare e lasciare asciugare naturalmente: la fragranza ringrazierà. 3) Stratificare le fragranze con intelligenza Stratificare significa costruire una scia solida a partire dalla base. Quando il caldo minaccia la persistenza utilizzare gel doccia, latte corpo o oli profumati della stessa linea, compatibili con la fragranza principale, crea un effetto “eco”. Anche se il profumo principale sfuma, le note affini continuano a riecheggiare. Stratificare consente di giocare con contrasti delicati o armonie calde, per un risultato durevole e personalizzato. 4) Optare per concentrazioni più elevate e note di base robuste Non tutti i profumi sono uguali. La concentrazione di oli profumati presenti nella formula fa una gran differenza, specialmente d’estate. Le eau de toilette e le eau de cologne, ad esempio, contengono meno oli: sono più fresche ma anche più volatili. Con il caldo, quindi, può essere un’idea optare per soluzioni con maggior densità aromatica, come gli extrait de parfum. Questi ultimi garantiscono tendenzialmente una durata superiore e una scia più stabile: meno spruzzi, massima resa. 5) Dirigere la vaporizzazione su tessuti o capelli La pelle non è l’unico luogo dove il profumo può evolvere. D’estate, un’applicazione leggera su un capo d’abbigliamento in cotone o persino sui capelli può fare la differenza. Determinati tessuti, infatti, trattengono il profumo per più tempo e lo rilasciano lentamente, donando una scia che accompagna i movimenti. Per quanto riguarda i capelli un solo spruzzo a distanza, magari con fragranze specifiche per la chioma – meno aggressive e senza alcol – assicura una persistenza leggera ma duratura.